Per il sesto anno consecutivo la sala MediCinema del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, sarà una delle sedi dislocate della Festa. Le proiezioni saranno un’occasione, per i degenti e i loro accompagnatori, di partecipare a un evento speciale e incontrare i membri del cast
che presenteranno i film e saluteranno il pubblico. Si è iniziato il 18 ottobre con l’anteprima di Astolfo di Gianni Di Gregorio, nuova commedia in cui i sentimenti trovano il loro spazio nell’interpretazione di Stefania Sandrelli, Gianni Di Gregorio e Mauro Lamantia. Delle varie forze che governano il mondo, la più forte è l'amore: Astolfo, un pensionato che dalla vita non si aspettava più niente, viene sfrattato dal suo appartamento e ripara nella vecchia casa di famiglia, un rudere in un paesino del centro Italia che era stato, un tempo, un palazzo nobiliare. Si adegua alla vita in provincia, si arrangia, si azzuffa con il sindaco, ritrova un vecchio amico, prende in casa un paio di scapestrati come lui. Poi incontra Stefania, una donna della sua età, e si innamora. Sarà l'inizio di una nuova vita, più bella e più vera.
Venerdì 21 ottobre, ore 16, sarà proiettato La Stranezza di Roberto Andò, nuovo lavoro di Roberto Andò, con un cast sorprendente formato da Toni Servillo, Salvatore Ficarra e Valentino Picone. 1920. Il ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello (Toni Servillo) e l’incontro con due teatranti amatoriali, Nofrio (Valentino Picone) e Bastiano (Salvatore Ficarra), che di mestiere fanno i becchini. Lo scrittore è ossessionato da un’idea strana e ancora indefinita, la creazione di una nuova commedia, ma allo stesso tempo non riesce ad essere indifferente al fascino singolare dei due. Ne spia le prove e assiste alla prima della loro nuova farsa. Nel teatrino si è infatti radunato l’intero paese e quando un evento imprevisto costringe Nofrio e Bastiano a interrompere la rappresentazione l’atmosfera vira dal comico al tragico. Repentinamente, lo spettacolo si trasforma in una resa dei conti totale in cui a confrontarsi sono platea ed attori. Pirandello spia ogni minima parola, ogni minimo gesto di quella comunità dolente e ne sembra insieme divertito e turbato. Roma, 1921. Al Teatro Valle si tiene la prima dei Sei personaggi in cerca d’autore. In platea, ci sono anche Nofrio e Bastiano. La recita inizia e i due assistono sorpresi e rapiti al susseguirsi di situazioni paradossali, inconsapevoli che ciò che li aspetta è un finale ancora più imprevedibile.
L’edizione 2022 della Festa rappresenta per MediCinema Italia e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs l’occasione per rinnovare la propria collaborazione ed evidenziare come l’utilizzo della visione filmica sia un importante strumento di cura nella medicina complementare. Poter andare al cinema anche in ospedale produce nel paziente un positivo beneficio nella riduzione di ansia e stress, migliorando lo stato psico-fisico generale. La cineterapia agisce infatti sulle potenzialità del sé, favorisce l’apertura verso il mondo e aiuta a esprimere non solo i vissuti emotivi ma anche quelli relazionali. La visione collettiva in sala assume una valenza terapeutica complementare in grado di influenzare il vissuto della malattia e fungere da supporto per le cure riabilitative tradizionali.