Nel 2021 grazie all’attività di recupero di Ecopneus risparmiati oltre 79 milioni di euro sulle importazioni di materie prime ed evitate emissioni in atmosfera per 310 mila ton. di CO2 equivalenti, prelievi di materie prime per 282 mila ton. e consumi di acqua di 1,23 milioni di m3. Il sistema di gestione
dei Pneumatici Fuori uso (Pfu) si conferma settore d’eccellenza per lo sviluppo dell’economia circolare del Paese e per la tutela dell’ambiente. Questo è quanto emerge dai dati di gestione 2021 presentati da Ecopneus, società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia. Nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, Ecopneus anche nel 2021 ha raggiunto importanti risultati garantendo una gestione efficiente ed efficace dei Pneumatici Fuori Uso di propria responsabilità e dando un importante contributo allo sviluppo del mercato delle gomma riciclata e della filiera industriale del riciclo dei Pfu. Un impegno che continua e si rafforza anche nel 2022 e che vede Ecopneus a lavoro al fianco delle aziende della filiera del riciclo dei Pfu per fronteggiare l’attuale situazione di crisi e difficoltà sul fronte economico legata all’aumento dei costi dell’energia.
“In questo momento di difficoltà per tutte le imprese Ecopneus è al lavoro per continuare a garantire la tenuta delle aziende della filiera, alle prese con l'aumento dei costi dell'energia con ricadute che potrebbero incidere anche sul mercato della gomma riciclata – ha dichiarato il Direttore Generale di Ecopneus Federico Dossena – Un momento difficile in cui occorre continuare a garantire la gestione di una rifiuto ma soprattutto riconfermare gli obiettivi verso un'economia circolare su cui costruire il futuro del Paese. Come sempre Ecopneus è al servizio del Paese, dell’ambiente e di tutta l’articolata filiera della gestione dei PFU, lavorando con etica e trasparenza per una concreta e sostenibile chiusura del ciclo di recupero di questo prezioso materiale che è la gomma riciclata” Nel 2021 Ecopneus ha raccolto complessivamente oltre 200mila ton di Pfu presso oltre 20mila gommisti in tutta Italia, superando del 20% il target di legge. Il 52% dei Pfu raccolti è stato destinato al recupero di energia, mentre il 48% è stato avviato al recupero di materia per produrre granuli, polverini di gomma e acciaio impiegati nei settori applicativi della gomma riciclata: applicazioni ludico sportive (55%), manufatti e mescole (24%), articoli in gomma (8%), isolanti acustici per edilizia (16%) e asfalti a bassa rumorosità (1%). La quota destinata al recupero di materia mostra un trend in costante crescita, da leggersi come risultato del consolidamento del sistema industriale costruito formato da una rete di 100 imprese qualificate su tutto il territorio nazionale. Parallelamente alla promozione della qualità e dell’efficienza nella filiera del trattamento dei Pfu, l’azione di Ecopneus si è infatti rivolta intensamente anche al sostegno del mercato delle applicazioni della gomma riciclata.