Le microalghe sono alla base della catena alimentare e producono più del 50% dell'ossigeno terrestre. Raddoppiando la loro massa ogni giorno, sono un formidabile serbatoio di Co2. Sono naturalmente ricche di molecole benefiche per la salute e lo sviluppo delle specie viventi
(proteine, omega 3, vitamina E, antiossidanti, polisaccaridi, ecc.). Le applicazioni previste sono varie e vanno dalle bioplastiche alla decontaminazione delle acque, passando per i biocarburanti, gli alimenti, i cosmetici, i prodotti farmaceutici, ecc. L'azienda francese di biotecnologie inalve, fondata a Nizza nel 2016, ha sviluppato e brevettato una tecnica innovativa per la coltivazione delle microalghe. Molto economica in termini di acqua e di energia, consente anche di commercializzare una soluzione concentrata nelle cellule viventi e ricca di molecole benefiche per la nutrizione e la salute. Questa innovazione si ispira alla natura sfruttando la capacità di alcune microalghe di svilupparsi sotto forma di biofilm. È stato sviluppato in collaborazione con diversi centri di ricerca francesi di fama internazionale (Inria, Cnrs e Università della Sorbona). Questa tecnologia offre molti vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di produzione delle microalghe. Il primo è una significativa riduzione dell'impatto ambientale grazie all'ottimizzazione del fabbisogno di acqua (-80%) e di energia (-30%)*. La seconda è la capacità di commercializzare un prodotto vivo, unico sul mercato. Il terzo è la notevole ricchezza di molecole di interesse nutrizionale e salutistico, e in particolare la presenza di esopolisaccaridi complessi (Eps) in alte concentrazioni, noti per potenziare il sistema immunitario. Naturalmente, inalve garantisce anche un prodotto privo di Ogm, metalli pesanti o pesticidi e che non attinge alle risorse naturali. Nel 2050, il pianeta ospiterà 10 miliardi di esseri umani che dovranno essere nutriti in modo sano, preservando l'ambiente. Una sfida importante alla quale la Fao ritiene che l'acquacoltura possa dare un contributo essenziale**. Per questo motivo inalve ha deciso di esplorare per prima questo mercato per contribuire a un mondo più sostenibile. Da oggi, quindi, inalve si appresta a rivoluzionare il mercato dei mangimi per i vivai di acquacoltura con la sua prima gamma di prodotti, Feal Fresh. I vantaggi per i professionisti sono molteplici: semplifica e rende sicura la logistica; aumenta significativamente la produttività e la biosicurezza degli allevamenti; risponde alle aspettative dei consumatori che cercano naturalità, tracciabilità, garanzie nutrizionali e tutela dell'ambiente. Il prodotto Feal Fresh, unico al mondo, ha ricevuto un eccellente feedback da parte dei clienti, motivo per cui lo slogan di vendita "provalo e ti piacerà". inalve prevede inoltre di aprire unità produttive internazionali a partire dal 2026 per garantire la catena di approvvigionamento e ridurre al minimo l'impatto dei trasporti. Con diverse centinaia di tonnellate (equivalente secco) all'anno, sarà in grado di soddisfare le esigenze dell'acquacoltura per l'allevamento di pesci, gamberi e larve di bivalvi, ma anche di altri mercati che stanno già bussando alla porta.
Véronique Raoul, Ceo di inalve, spiega la sfida che il suo team vuole raccogliere: "Vogliamo contribuire alla costruzione di un'economia positiva, che combini redditività commerciale, conservazione degli ecosistemi e benessere degli individui. La nostra offerta è unica e ha un grande potenziale. Se oggi concentriamo i nostri sforzi sull'acquacoltura, è perché abbiamo una risposta perfetta ai problemi irrisolti degli incubatoi. Offriamo ai professionisti una quadruplice performance: aumento della produttività, semplificazione della logistica, salvaguardia dell'ambiente e risposta alle aspettative dei consumatori. In questo modo, contribuiamo a un'acquacoltura più efficiente e, per effetto domino, alla salvaguardia degli oceani e a un'alimentazione di qualità per tutti. E questo è solo l'inizio della nostra avventura: stiamo già esplorando altri mercati come quello degli integratori alimentari, del biorisanamento e della cosmesi".