di Patrizia Dalmasso, Presidente Camera di Commercio Italiana a Nizza
Dopo una ripresa difficile, il turismo nella Costa Azzurra torna a crescere in modo esponenziale. Nonostante, infatti,
gli ultimi sviluppi nelle relazioni internazionali, con l’assenza dei turisti russi ed un conseguente rallentamento nel settore extralusso, le proiezioni per l’estate 2022 sono molto positive.
Nel periodo successivo allo scoppio dell’epidemia del Covid 19, il numero di visitatori (stimati a 11 milioni nel periodo pre-pandemico) si era ridotto drasticamente, a causa delle restrizioni anticontagio. Tuttavia, già nel 2020 e nel 2021 i numeri sono tornati a crescere, anche se debolmente, soffrendo la mancanza di visitatori Asiatici e Americani. I numeri registrati per l’anno (rispettivamente 6,4 milioni e 7 milioni di visite) mostrano la ripresa di un settore fondamentale per la Région Sud; il comparto turistico alberghiero rappresenta infatti il 15% del Pil regionale e sono circa 150.000 gli impiegati che lavorano direttamente o indirettamente nel settore turistico. La bellezza dei suoi territori ha attirato nella Costa Azzurra un grande numero di turisti stranieri: anche in questi anni la clientela internazionale è infatti stata prevalentemente di origine europea: dagli italiani, favoriti dalla vicinanza territoriale, fino ai cittadini del Benelux, della Germania e della Svizzera. La differenza rispetto agli anni pre-Pandemia nel turismo straniero in Costa Azzurra è stata data dalla minore affluenza di clientela proveniente dai paesi arabi o dalla Russia.
Nel 2022, anno fondamentale per la ripartenza, la ripartenza di eventi fieristici chiave per la regione come per esempio il Festival di Cannes o il Gran Premio di Monaco, ha spinto i tassi di occupazione di Hotel e strutture alberghiere oltre il 70% raggiungendo anche il 100% in alcuni weekend, come riportato dall’Osservatorio del turismo Crt Côte d’Azur nel report delle stime annuali.
Da ormai due anni la città di Nizza ospita inoltre l’importante Salone turistico ID-Weekend, che si rivolge non solo al grande pubblico, ma anche agli operatori del settore, proponendo destinazioni francesi (Corsica, Provenza, Bretagna ecc) e italiane. Dal 30 settembre al 2 ottobre 2022 sarà infatti nuovamente presente un intero padiglione dedicato alla destinazione Italia, con città e territori che rappresentano i quattro angoli della Penisola. L’evento attrae persone da tutto il Sud della Francia, ed ha fatto registrare nel mese di aprile presenze record.
Per quanto concerne le strutture ricettive, gli alberghi si confermano la prima scelta per il soggiorno. Circa il 37% delle camere nelle strutture alberghiere è stata occupata da turisti stranieri, una buona percentuale, nonostante nel 2019 questo dato superava il 50%. Gli hotel, rispetto al 2020, hanno fatto registrare un aumento del fatturato del 78%, anche grazie alla crescita dei tuL’Aeroporto di Nizza, hub principale del dipartimento ha registrato 6,5 milioni di viaggiatori nel 2021, dato in crescita rispetto ai 4,6 milioni del 2020, anche se il traffico si mantiene ben al di sotto dei volumi abituali (circa 14,5 milioni di passeggeri nel 2019). Ciononostante, nel 2022 lo scalo è in forte crescita assicurando risti francesi, che hanno riscoperto e rivisitato le mete della Costa Azzurra. Inoltre, per spiegare questo aumento di fatturato, bisogna guardare altresì il forte incremento di spesa media dei visitatori, i quali dopo la crisi del 2020 sono tornati a spendere in maniera consistente. Rispetto al 2020 sono stati registrati degli aumenti anche tra gli affitti privati, tra i campeggi e per quanto concerne i pacchetti turistici esperienziali. L’Aeroporto di Nizza, hub principale del dipartimento ha registrato 6,5 milioni di viaggiatori nel 2021, dato in crescita rispetto ai 4,6 milioni del 2020, anche se il traffico si mantiene ben al di sotto dei volumi abituali (circa 14,5 milioni di passeggeri nel 2019). Ciononostante, nel 2022 lo scalo è in forte crescita assicurando la possibilità di raggiunger circa 177 destinazioni ogni settimana.
La Costa Azzurra e la Région Sud restano insomma, grazie anche alla strategica posizione transfrontaliera, una destinazione ambita e ricercata, capace di soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di turisti. Oltre alla Riviera, si stanno infatti sviluppando itinerari nell’entroterra francese. Grazie, inoltre, ad appositi processi di relazioni istituzionali favoriti dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza, sempre di più il territorio sente la necessità di proporre un’offerta turistica varia e diversificata che includa destinazioni italiane di prossimità attraverso scambi e progetti che offrano reciproca visibilità e sostegno
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