A2A ha firmato recentemente con il fondo di venture capital israeliano ‘Southern Israel Bridging Fund (SIBF)’ un memorandum d’intesa per la valutazione delle reciproche opportunita’ di
investimento in start-up, sia italiane che israeliane, in particolare nel settore della transizione ecologica. SIBF e’ un fondo di venture capital con sede a Kfer Saba dedicato alle tecnologie di frontiera e investimenti in start-up e societa’ tecnologiche in Israele e all’estero (in particolare Australia, Svizzera e Stati Uniti). Conta ad oggi 450 milioni di dollari di investimenti e 50 start-up in portafoglio e mira a sostenere la crescita di queste ultime avvalendosi sia di un esteso network di partners nazionali ed internazionali sia di un costante monitoraggio dei processi di accelerazione. L’accordo con A2A contribuira’ a creare un legame rafforzato tra l’ecosistema di innovazione israeliano e le attivita’ di innovazione del gruppo italiano, considerato dal fondo una delle aziende protagoniste in Italia nella transizione energetica e l’economia circolare.
Fonte: Maeci