Andamento delle retribuzioni, performance management, executive compensation: questi alcuni dei temi affrontati durante l'Osservatorio 2015 di Towers Watson. Ospiti del mondo HR, di quello accademico e di quello economico si sono confrontati su questi argomenti

partendo dall'attuale contesto socio-economico e dai risultati di alcune recenti ricerche Towers Watson, non solo in materia di remunerazione.

 

La prima indagine presentata è stata CEO pay in the Eurotop 100.  I risultati preliminari indicano che i compensi complessivi dei CEO delle prime 100 società europee per capitalizzazione, compresi stipendi, benefit e tutti gli aspetti legati ai sistemi d’incentivazione, sono rimasti stabili nel corso del 2015, con una retribuzione complessiva media che si attesta intorno ai 5,5 milioni di Euro. In particolare è emerso che il 64% dei CEO delle principali società europee in quest’anno fiscale non ha ricevuto alcun aumento di stipendio, rispetto al 40% del 2014. La seconda indagine presentata è stata Performance Management: le nuove best practice di mercato. Alla survey hanno partecipato 384 organizzazioni (39% quotate, 50% non quotate, 4% no profit, 7% pubbliche) con dimensione globale (40%), internazionale (28%) e locale (32%), appartenenti a diversi settori quali high-tech, servizi finanziari, risorse naturali/energia, telecomunicazioni, servizi professionali, largo consumo di 25 diversi paesi.

 

A una prima lettura dei risultati emerge con chiarezza che il TOP management è sempre più consapevole dei benefici del sistema come “elemento di svolta” per raggiungere i risultati di business. Il focus del cambiamento non risiede tanto nella riprogettazione dei fattori fondamentali del performance management ma nelle modalità di implementazione del processo e nella sua efficacia. Fra le evidenze emerse:

 

il 71% delle aziende non è intenzionata ad eliminare le valutazioni / i punteggi di performance,

mentre solo il 7% ha deciso di implementare un approccio ratingless

il 47% delle aziende ha implementato cambiamenti tecnologici legati al performance management o sta per farlo

il 33% delle aziende ha spostato il focus del performance management sul potenziale futuro o è in procinto di farlo

 

I CEO protagonisti della tavola rotonda: “L’impatto delle nuove tecnologie digitali sulle organizzazioni e la motivazione delle persone”. Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire Tecnimont, Fabrizio Viola, CEO di Monte dei Paschi di Siena, Roberta Neri, CEO di ENAV, e Massimo Angelini, Direttore Pubbliche Relazioni WIND hanno condiviso la loro opinione con Edoardo Cesarini, Amministratore Delegato di Towers Watson.

 

Il performance management è stato l’argomento di discussione di una seconda tavola rotonda cui hanno preso parte Claudio Granata Chief Services and Stakeholder Relations Officer di ENI, Franco Ghiringhelli SVP Risorse Umane, Organizzazione e ICT di Maire Tecnimont, Ilaria Dalla Riva, Direttore Risorse Umane, organizzazione e comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, Sergio Busato, ‎Corporate Executive Vice President Human Resources, di Snam, Rosella Gangi Responsabile Risorse Umane di Wind Telecomunicazioni, e Guido Stratta Responsabile HR Development, Senior Executives and Holding HR Business Partner di Enel.