In un contesto generale dove pesano le incertezze dovute all’inflazione, che potrebbe destabilizzare la ripresa economica, il settore immobiliare sta confermando la sua centralità per l’economia italiana, rivelandosi catalizzatore degli investimenti. Dopo la complessiva ripresa registrata

nel corso del 2021, i primi mesi del 2022 mostrano segnali di continuità dell’andamento positivo. Le transazioni sono maggiormente concentrate in Lombardia e Lazio, dove Roma e provincia trainano il mercato dell’intera regione. Questo quanto emerge dalla nuova edizione dedicata al I semestre 2022 di Real Estate Data Hub, il report realizzato dai Centri Studi di Re/Max Italia e di Avalon Real Estate e dall’Ufficio Studi di 24Max.

Sul mercato residenziale della Capitale si rilevano tempi di vendita ridotti rispetto al 2021, che raggiungono i 132 giorni per la conclusione di una compravendita, un dato al di sotto della media nazionale che si attesta intorno ai 143 giorni; una tendenza che si conferma a livello regionale, con una media dei giorni sul mercato pari a 140. Anche per gli affitti a Roma, nel primo semestre 2022, si riducono i tempi di locazione con una media di 66 giorni, 8 in meno anno su anno.In aumento invece i prezzi, sia per gli affitti sia per le vendite. I primi vedono un rialzo da semestre a semestre (2022 vs 2021) dell’8,8%, passando quindi da una media di 12,45€ al metro quadro a 13,55€ al metro quadro. Il prezzo medio delle vendite cresce del 10,8% rispetto al primo semestre 2021, raggiungendo i 3.029 € al metro quadro. A Roma, la categoria più transata è quella dei trilocali, seguono i bilocali che in proporzione superano la media nazionale. Una preferenza che si riflette in tutto il Lazio, dove i trilocali rappresentano il 43% delle compravendite. Superiori alla media nazionale i bilocali, al 29%, in linea con le stesse numeriche registrate in Lombardia. Se però dall’analisi si esclude la città di Roma, il dato si riallinea alla media nazionale registrando un 20%.

Nella capitale gli immobili in classe A risultano essere più numerosi rispetto a Milano, anche se restano tra le categorie meno transate, probabilmente a causa dei prezzi più elevati. Come per la Lombardia, si osserva un maggior numero di mutui erogati a persone coniugate, con un lavoro a tempo indeterminato e in una fascia d’età che va dai 35 ai 55 anni. Per quanto riguarda le fasce d’età e lo stato civile, in Lazio sono più alte l’età media e la percentuale di coniugati che accedono al mutuo.

Le compravendite nel comparto immobiliare direzionale manifestano una netta ripresa nel primo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando i livelli pre-pandemici. Analogo effetto si verifica sul fronte investimenti nel Q1, in cui si rileva un incremento rispetto ai primi trimestri dell’ultimo triennio. Il dato parziale del Q2 ha già raggiunto il volume del Q2 2021, facendo prevedere un trend positivo per tutto il 2022, con una maggiore vivacità nelle zone centrali. Per le vie dello shopping romano si assiste a un lento adattamento dei prezzi richiesti a fronte di una domanda che stenta a tornare ai valori pre-covid. Nel comparto logistico gli immobili urban logistic e last mile risultano essere i prodotti più richiesti. I valori dei canoni d’affitto nell’area metropolitana di Roma rimangono stabili, attestandosi sui 50€/mq/anno.