Kroll, azienda che si occupa della fornitura di soluzioni dedicate alla gestione del rischio e all’advisory finanziaria, ha pubblicato il suo nuovo report Cyber Risk and Cfos: Over-Confidence is Costly, in cui si evidenzia come i Direttori Finanziari (Cfo) a livello globale tendano a sottostimare

i rischi legati alla sicurezza informatica, anche a causa della loro alta fiducia nelle capacità della loro azienda di saper rispondere a un incidente. Lo studio, commissionato da Kroll e realizzato dallo StudioID di Industry Dive, ha messo in luce tre principali evidenze tratte dalle risposte date dai 180 Cfo intervistati in tutto il mondo: Scarsa visibilità dei rischi informatici. L'87% dei Cfo intervistati risulta molto o estremamente fiducioso nella capacità della propria organizzazione di rispondere agli attacchi informatici. Questo è in contrasto con il livello di visibilità che i Direttori Finanziari hanno sulle problematiche legate ai rischi informatici, dato che solo quattro intervistati su dieci partecipano a briefing regolari con i loro team It.

Gli attacchi informatici causano danni significativi. Quasi tre quarti (il 71%) delle organizzazioni comprese nel campione analizzato, hanno subito perdite finanziarie per oltre 5 milioni di dollari a causa di incidenti informatici avvenuti negli scorsi 18 mesi e il 61% ha subito almeno tre attacchi informatici significativi durante questo periodo. L'82% dei Cfo intervistati ha affermato che le proprie aziende hanno subito una perdita del 5% o più del loro valore in seguito al più rilevante problema di sicurezza informatica avvenuto negli ultimi 18 mesi. Aumento degli investimenti in sicurezza informatica. Il 45% degli intervistati prevede di aumentare di almeno il 10% il proprio budget dedicato alla sicurezza informatica.