Tribuna Economica media partner dell'evento: https://intelligenzartificiale.unisal.it/media-partner-2/

Si chiama Intelligenza Artificiale: per una governance umana. Prospettive educative e sociali – https://intelligenzartificiale.unisal.it –

ed è l’evento organizzato online e trasmesso in streaming dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana di Roma nei giorni 25 e 26 settembre 2020. Un progetto fortemente voluto dal Decano della Facoltà, Fabio Pasqualetti, che ha raccolto un’ampia e qualificata partecipazione, di Patrocini, Media Partner, Sponsor e, soprattutto, Relatori.

1 evento, 3 filoni

Con l’obiettivo di offrire al pubblico una polifonia di conoscenze sull’Intelligenza Artificiale in rapporto all’Uomo e all’Etica, l’evento si snoda lungo tre direttrici: Governance, Educazione e Società, per ciascuna delle quali si avvarrà del contributo degli interventi previsti nelle Sessioni Plenarie del Convegno, di quelli delle Sessioni parallele di IA NO STOP e, riguardo alle pratiche applicazioni di Intelligenza Artificiale, del racconto di Sponsor (ed Espositori) dall’interno della Fiera virtuale, già aperta e on line per un anno dalla data dell’evento (https://iagoves2020.it). Tra i primi Sponsor: ENEL, SecurSAT, Quattroemme Consulting. ENEL è presente anche con un intervento sia nel Convegno che in IA No Stop, mentre SecurSAT vedrà il suo AD, Giuseppe Calabrese, intervenire sul rapporto tra controllo sociale, intelligenza artificiale e tecnologia di monitoraggio. Tech Partner dell’evento: Feelming, ALFALF, Flaminia Computer.

Per una governance umana

Se complessivamente sono oltre 100 gli interventi previsti, ad oggi 15 settembre 2020 sono quelli dei relatori che si sono interrogati sulla (possibile?) governance umana del sempre più rapido ed incisivo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in ogni ambito della nostra vita. Senza nulla togliere al piacere di scoprire come durante la diretta streaming dell’evento, giova anticipare alcuni dei contenuti che saranno sviluppati sulla Governance dai relatori. Salterà subito agli occhi la straordinaria varietà, di per sé un valore, dei punti di osservazione. Tutti gli abstract degli interventi, anche di quelli relativi a Società e Educazione, a questo link: https://intelligenzartificiale.unisal.it/category/iagoves2020-relatori/.

Gli interventi sulla Governance

Attenzione all’Etica! Racconterà innanzitutto i primi esiti di Rome Call for AI Ehics S.E.R. Mons. Vincenzo Paglia, per l’Accademia della Vita. La Rappresentanza in Italia della Commissione Europa parteciperà con un intervento di Vittorio Calaprice intorno agli Orientamenti etici sull’intelligenza artificiale. Oreste  Pollicino, Membro del Gruppo di esperti del Ministero per lo Sviluppo Economico su Intelligenza Artificiale e professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università Commerciale “L. Bocconi” di Milano, interverrà su Umanesimo digitale e nuove tecnologie: alla riscoperta del patrimonio costituzionale europeo.

Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia - Università Cattolica del Sacro Cuore, parlerà di rivoluzione inevitabile per la medicina. IA tra innovazione e bene comune è invece il focus del contributo di Marta Bertolaso Professore di Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente. Per Giuseppe Buono, Direttore Centrale Tecnologie e innovazione Agenzia delle Entrate, è necessario sì identificare soluzioni tecnologiche, che siano nativamente però rispettose della legalità, della libertà dei cittadini e di principi etici. IA per la PA anche nel contributo di Sebastiano  Callari, Assessore della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. Parlerà di “Giudice-Robot” il magistrato Valerio De Gioia: benefici dell’IA per la Giustizia in un sistema di “giustizia predittiva”, in aiuto alla valutazione del giudice, al quale, però, deve restare l’onere della decisione. Giuseppe De Pietro, Direttore dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni CNR-ICAR, indicherà le sfide tecnologiche ed etiche ancora aperte affinché l’utilizzo dell’IA possa supportare gli operatori del settore salute. Per ENEL, previsto l’intervento di Ariana Di Luzio, Head of Data Competence Center – Global Digital Solutions.

Massimo Esposito, Ricercatore presso l’Istituto di Calcolo e Reti parlerà di come favorire attraverso strumenti di IA una efficace gestione del capitale umano. Domenico  Grandoni, del Centro di Competenza Big Data, Analytics & AI, parlerà di ruolo-chiave dell’IA per più efficienti strumenti di tempestiva interpretazione dati e per sistemi di supporto alle decisioni umane. Mauro Grigloni, Direttore del Centro Nazionale Tecnologie Innovative in Sanità Pubblica, avverte che le opportunità offerte dall’IA nella Sanità portano con sé problematiche di governance delle infrastrutture, quando si presentano come Dispositivo Medico che può evolvere, mettendo alla prova i regolamenti e gli assunti costituzionali di equità e universalità del SSN. Intervenendo per l’Autorità Garante della protezione dei Dati Personali, Roberto Lattanzi informerà sullo stato dell’arte del rapporto tra Intelligenza artificiale, Big Data e protezione dei dati personali. Se l’impatto attuale dell’IA necessiti di una nuova governance è quello che si domanda Saverio Lovergine, INAPP – Università di Tor Vergata, Rappresentante Stato c/o Gruppo di lavoro ESCO in Commissione Europea.

Sui Robot, saldamente presenti nell’immaginario collettivo quando si parla di IA, interverrà anche Umberto Maniscalco, tecnologo dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni CNR-ICAR. Federico Mattei, Innovation and Technical Manager, IBM Quantum Ambassador, tornerà sui Compur quantistici. Microsoft sarà presente sui temi di governance con Fabio Moioli. Individuare una collocazione giuridica per l’IA è ciò su cui relazionerà invece Emanuela Morotti, Assegnista di Ricerca Università degli Studi di Padova. “Modelli di Qualità” per Domenico Natale, Membro ISO/IEC JTC1 SC7/WG6 “Software Engineering” e Commissione UNI CT 533 “Intelligenza Artificiale” - Presidente Commissione UNI CT 504 "Ingegneria del software", che parlerà della necessità di realizzare un modello anche per l’Intelligenza Artificiale. La governance degli algoritmi di intelligenza artificiale tra tutela della sicurezza e dei diritti fondamentali è il focus dell’intervento di Alessia Palladino, Dottore di ricerca in Humanities and Technologies. Sui Modelli Predittivi, Matteo Pallocca, Coordinatore bioinformatico all’IFO-Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, informerà sulla nascita di nuove branche interdisciplinari, come la Bioinformatica e le tecniche matematico-computazionali di Intelligenza Artificiale. Sull’IA nel processo penale anche Michele Piccolino,  avvocato, dottorando in Scienze Giuridiche e Politiche presso l’Università Guglielmo Marconi.

Lato Informazione, per Franco SiddiI, che rappresenta l’associazione delle radio e delle televisioni in Confindustria, solo mantenendo agenti umani responsabili, si potranno evitare derive distopiche nell’ecosistema e nell’infosfera digitale. Lato Diritto, Eugenio Tamborlini, Avvocato nello Studio Legale Tamborlini, discuterà se sia preferibile da parte del legislatore un approccio codicistico o meno. Un modello di Canvas etico delle Intelligenze Artificiali per il governo delle “Smart Polis” è al centro dell’intervento di Daniele Verdesca, Direttore Generale Cassa Edile della provincia di Lecce. Specialistico e incentrato sulla Radiomica per la Medicina Personalizzata in Oncologia, Antonello Vidiri, direttore UOC Radiologia IFO Istituto Nazionale Tumori Regina Elena.

L’IA fa bene? Il rapporto tra Intelligenza Artificiale e Benessere è al centro dell’intervento a più voci dell’Istituto Italiano di Tecnologia, con Lorenzo De Michieli, Resp. Rehab Technologies – INAIL Lab, Alessio Del Bue, Resp. PAVIS (Pattern Analysis and computer Vision), Andrea Cavalli, Resp. Computational and Chemical Biology, Cristina Becchio, Resp. Cognition, Motion and Neuroscience.

Considerato che gli argomenti e i relatori citati sono per ora solo quelli relativi al filone Governance, l’evento di fine settembre “Intelligenza Artificiale: per una governance umana. Prospettive educative e sociali” si configura davvero, come nelle intenzioni, come quel raccordo di studio e riflessione sull’Intelligenza Artificiale a più – tante – voci, che solo potrà assicurare un indirizzo saldamente Umano alle sue – tante – applicazioni nello studio, nel lavoro, nella salute, nella vita stessa dell’Uomo.