Le elezioni italiane si sono concluse con una solida vittoria della coalizione di destra. Giorgia Meloni si avvia a diventare il primo Presidente del Consiglio donna in Italia, a capo del governo più di destra dal secondo dopoguerra, dopo aver guidato al trionfo nelle elezioni l'alleanza con Lega e Forza Italia.

Dal punto di vista del mercato, le prossime settimane di formazione del governo saranno decisive. I mercati, infatti, sono in fase di sperimentazione, e sono pronti a testare questa nuova leadership giorno dopo giorno, specialmente in questo attuale contesto di volatilità. La nomina al Ministero delle Finanze e la prossima legge di bilancio saranno i primi elementi chiave da tenere monitorati.

Gli investitori sono su livelli estremamente pessimistici. L’inflazione in Eurozona a settembre è prevista toccare un nuovo picco e questo dovrebbe indurre la Bce ad aumentare di altri 75 bps i tassi nella riunione di oggi, 27 ottobre.

I tre partiti hanno ottenuto complessivamente circa il 44% dei voti, portando la coalizione ad avere una maggioranza assoluta, secondo l’attuale sistema, in entrambe le Camere. Fratelli d’Italia ha dato una grande dimostrazione di forza, raggiungendo il suo massimo storico in termini di preferenze, pari al 26%, circa l’8% in più del secondo partito (Pd). Il risultato apre alla possibilità di un governo molto stabile, caratteristica poco ricorrente nella politica italiana, sempre che continui ad esserci unità all’interno della coalizione. La Lega, il partner più debole della coalizione vincente, ha deluso le aspettative, totalizzando preferenze pari all’incirca all’8%. Pertanto, visto lo scarso risultato ottenuto, il partito risulterà meno decisivo per il nuovo governo e potrebbe persino esercitare una certa pressione sull’attuale leadership, un segnale complessivamente positivo per i mercati.