Il progetto World ArchitecTour, un convegno occasione di confronto e di consapevolezza sui dati concreti per comprendere come muoversi nei nuovi mercati con la partecipazione di Agenzia ICE, Studio Roncucci&Partners e Banca Generali, e Padova Hall e Medinit. In questo mondo globale,
in continuo mutamento, non è possibile pensare di stare chiusi nel proprio ambiente senza aprirsi all’esterno. L’Africa è un continente immenso e rappresenta una grande opportunità commerciale per tutti coloro che lavorano nel campo del design in Italia. Una nuova possibilità di business, in un mercato di frontiera, che apre positivi orizzonti d’investimento dopo la drammatica chiusura dei mercati dell’est. La fiera B2B WORLD ARCHITECTOUR | AFRICA realizzata da Padova Hall con il supporto di Medinit nasce proprio con questo obiettivo: mettere in contatto architetti, progettisti e furniture companies nazionali con imprenditori africani interessati alle eccellenze del design italiano. «Crediamo molto in questo progetto. In quanto ente fieristico abbiamo scelto di utilizzare le nostre forze e competenze per supportare le imprese creando una manifestazione mirata e concreta che incontri le esigenze specifiche delle aziende e dei buyers. Un format estremamente organizzato e non dispersivo strutturato per essere efficiente e funzionale. Questa capacità di mettere insieme domanda ed offerta piace e ci piace molto.» Così Marco Valsecchi, direttore generale di Padova Hall, durante la conferenza stampa di presentazione di WORLD ARCHITECTOUR | AFRICA 2023 tenutasi a Milano. «La prima edizione con una sessantina di aziende e oltre 70 buyers da 13 paesi africani. La seconda ha visto l’estensione dello spazio espositivo di più del 20%. Per il 2023 si punta a crescere ulteriormente almeno di un altro 20% sia per quanto riguarda la superfice, la presenza di Aziende italiane e di operatori africani, con collaborazioni atte a rafforzare il rapporto commerciale con i Paesi coinvolti in un percorso ancora più specifico di selezione dei partecipanti.» Queste le parole di Francesco Bresolin, Ceo di Medinit che ringrazia Azienda ICE e Roncucci&Partners per il prezioso supporto. Pur rivelando un panorama economico dinamico e in crescita l’Africa è un territorio complesso ancora soggetto a forti pregiudizi. Strategie e conoscenze mirate si rivelano perciò fondamentali per arrivare preparati ad interagire in modo adeguato con un diverso tipo di mercato. «L’Africa è un grande Paese che sta crescendo, si sta trasformando, rivoluzionando a livello culturale, artistico e di design. Si deve sdoganare il mito che ci siano solo luoghi molto poveri, privi di classi imprenditoriali forti. Ogni Stato africano è diverso ed avere reti di relazioni stabili in loco è fondamentale per comprenderne le dinamiche interne soprattutto in queste fasi di pieno sviluppo.» A questo importante concetto espresso dalla dott.ssa Maria Maddalena Del Grosso, dirigente dell’Ufficio Beni di Consumo di ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) fa seguito la dott.ssa Stella Occhialini di Roncucci&Partners: «Il Mediterraneo e l’Africa sono molto vicini da più punti di vista tanto che si parla di continente verticale. In quanto Italia abbiamo un vantaggio competitivo dato dalla vicinanza e dal fatto che in questi ultimi anni sono state portate avanti iniziative per migliorare e consolidare le relazioni tra i nostri Paesi. Momenti d’incontro B2B, con preparazione delle imprese ad affrontare le dinamiche del mercato Africa e le sue usanze, rendono sicuramente più di valore e di successo le nuove possibilità d’interazione commerciale con il Paese. Prendere il trend e investire in questo mercato è quindi sicuramente un’occasione da cogliere vista la qualità dei nostri prodotti nazionali.»