Si è tenuta a Roma, presso il Museo Maxxi, la Cerimonia di chiusura e consegna dei diplomi della XXII edizione del Master SAFE in “Gestione delle Risorse Energetiche”. L’evento, anche quest’anno, ha rappresentato una occasione per condividere ed approfondire,

con aziende e istituzioni, la gestione sostenibile delle risorse naturali. Il contesto socio-economico-ambientale in cui viviamo sta subendo rapidi e profondi mutamenti e ci spinge ad agire per cambiare il modo in cui produciamo, consumiamo e gestiamo le risorse limitate di cui disponiamo. L’economia circolare è una risposta concreta che consente di coniugare competitività, sostenibilità, innovazione e uso efficiente delle risorse. Per questi motivi il mondo dell’energia avverte sempre più la necessità di avvalersi di professionalità con formazione multidisciplinare e sensibilità per le tematiche ambientali in grado di cogliere le nuove opportunità e di sviluppare un proficuo dialogo tra le varie realtà coinvolte. Il Master in Gestione delle Risorse Energetiche, organizzato da SAFE da oltre 20 anni, è un percorso di alta formazione professionale con un programma multidisciplinare e a carattere fortemente operativo, realizzato con la partecipazione di oltre 150 docenti e più di 100 tra imprese e istituzioni del settore Al termine del percorso formativo oltre il 95% dei partecipanti trova opportunità professionali negli ambiti: progettazione, project management, energy management, marketing e comunicazione, affari istituzionali e regolatori, trading, business development, consulenza strategica.

Nel corso del suo intervento introduttivo, il Presidente di SAFE, Raffaele Chiulli ha ricordato come il settore energetico stia attraversando una fase di profonda trasformazione, offrendo nuove grandi opportunità ma celando anche una molteplicità di rischi: “I cambiamenti che stiamo vivendo – ha sottolineato – sono complessi e profondi e riguardano il modo di produrre, distribuire e consumare energia, coinvolgendo non solo gli esperti di settore, il legislatore o regolatore, le imprese, ma anche i cittadini e i loro comportamenti. Gestire il cambiamento in maniera responsabile ed olistica è ancora più importante in considerazione del periodo che stiamo vivendo, in cui la pandemia Covid-19 e le misure restrittive messe in atto per arginare i contagi hanno dimostrato come sia fragile e vulnerabile il sistema in cui operiamo. Dopo il saluto istituzionale del Ministro delle politiche agricole e forestali, Stefano Patuanelli, si è dato corso alla tavola rotonda alla quale hanno portato il loro contributo Gianluca Aliotta, Responsabile Unità di Business della Saipem, la piattaforma tecnologica e di ingegneria avanzata per la progettazione, la realizzazione e l'esercizio di infrastrutture e impianti complessi, sicuri e sostenibili, Fabio Giuseppini, Amministratore Delegato di Ireti, società del Gruppo Iren, che gestisce in modo integrato e capillare sul territorio nazionale la distribuzione di energia elettrica, gas e acqua e Riccardo Piunti, Presidente di CONOU, il Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati. Tutti i relatori hanno sottolineato come, il Master in gestione delle Risorse Energetiche, raggiunga ormai da anni sia l’obiettivo della valorizzare dei giovani, sia quello di creare figure professionali in grado di cogliere le nuove opportunità, per affrontare le sfide che attendono il mondo dell’energia per sviluppare un profiquo dialogo tra le varie realtà coinvolte nel settore.

 

Stefano Piermaria