Al secondo trimestre 2022: oltre 1,7 milioni di imprese attive, +0,7% sull’anno precedente. Prosegue il processo di irrobustimento del tessuto imprenditoriale: le società di capitali (che pesano per il 22,4%) sono cresciute del 5% (in Italia +3,2%). • L’export è in forte recupero: 14,8 miliardi
di euro, +26,3% (rispetto al primo trimestre 2021; +22,6% il dato medio nazionale). • Le risorse ci sono, ora è il momento di utilizzarle al meglio: agli 80 mld di euro del PNRR, si aggiungono 54 miliardi di euro dei Fondi strutturali 2021-2027. • Grandi le attese delle imprese: il 57% dichiara di essere “abbastanza o molto informato” circa le misure del Pnrr (12 p.p. in più rispetto all’indagine del 2021). In Italia la quota è del 42%. (Survey di SRM: 700 imprese di cui 300 al Sud). • Il 49% delle imprese meridionali ha investito nel triennio 2019-2021 (15 p.p. rispetto al triennio 2018-2020). Per il futuro, cresce la voglia di digitale (62% le imprese che vi investiranno) e c’è maggior attenzione ai rapporti con il mondo della ricerca (57% le imprese investitrici). • Crescono le imprese innovative nel Sud: rispetto al 2014, +52% (in Italia +34,3%). Sono presenti 6 dei 24 poli tecnologici nazionali, 485 PMI innovative e 3.785 Startup innovative. • Recupero degli arrivi turistici rispetto al 2020: +43% a fronte di un +41,2% medio nazionale. La componente straniera cresce al Sud del 107,5% (in Italia +62,9%). • Nel Sud un’impronta bioeconomica maggiore della media nazionale: prodotti 24,9 miliardi di Va (il 7% del totale Mezzogiorno. In Italia è il 6,4%), con 715 mila addetti (10,4% del totale occupati rispetto al 7,9% del totale nazionale). Sono rispettivamente il 24,1% ed il 35,5% del dato nazionale. • Cresce il “terzo settore” nel Mezzogiorno: con 99.042 istituzioni non profit- (il 27,3% del dato nazionale) è la seconda area del Paese, (+1,6% nell’ultimo anno; in Italia +0,9%). Aumenta anche la densità: il numero di istituzioni ogni 10 mila abitanti passa da 48 a 49 (In Italia da 60,1 a 60,8). • Grandi le potenzialità logistiche: i porti del Sud servono il 47% del traffico merci del Paese pari a 224 milioni di tonnellate di merci gestite nel 2021, (+7,1%; in Italia +8,4%). Nel Mezzogiorno si contano 36.500 imprese di trasporti e logistica (1/3 dell’Italia).