BVV Trade Fairs Brno organizza fiere in Europa centrale grazie a un proprio centro congressuale e fieristico. Le fiere internazionali che si tengono nel centro fieristico di Brno rappresentano una piattaforma eccellente per la
presentazione di imprese italiane nella regione del centro Europa. La partecipazione delle società italiane è naturale dato che l’Italia è geograficamente vicina ed è uno dei principali partner commerciali della Repubblica Ceca. Al Ceo di Brno Trade Fairs, Jiří Kuliš, abbiamo chiesto un commento delle relazioni Cechia-Italia in ambito fieristico.
Dr.Kuliš, come pensa sia percepita l’Italia in Repubblica Ceca?
L’Italia è percepita come il paese del buon cibo e vino a viene associata al turismo, alle sue spiagge e alle città d’arte. Industria, tecnologie all’avanguardia destinate al settore industriale, sicurezza, difesa o all’industria spaziale sono le ragioni di un partenariato solido da anni. Le fiere sono sicuramente un mezzo per far conoscere meglio l'aspetto industriale.
A quali fiere raccomanda di partecipare alle compagnie italiane?
La più importante fiera per le compagnie italiane è tradizionalmente la Fiera Internazionale della Meccanica (MSV Brno), a cui partecipano direttamente tral e 50 e 70 compagnie e altre decine sono presenti tramite la rappresentanza locale. Imprese manifatturiere italiane sono presenti anche ad altre fiere come Techagro, che è una delle fiere più importanti nel settore delle macchine industriali agricole paragonabile per dimensione all’Eima di Bologna. Interessante per il settore dell’ingegneria elettronica è la mostra Amper, lo stesso vale per Idet nel settore difesa e sicurezza, Woodtec per le tecnologie della lavorazione del legno, Styl/Kabo come fiera B2B della moda o il salone del cibo Salima. Un altro evento interessante è Gaudeamus la fiera dell’educazione universitaria, che vede la presenza di molte università internazionali e di scuole di lingua.
Quest’anno è problematico per via della pandemia. In che modo le misure di restrizione hanno avuto peso sulle vostre attività?
Quest’anno avrebbe dovuto essere da record, invece sarà il peggiore nella storia. Con l’Ambasciata italiana, ICE e la Camera di Commercio Italo-Ceca stavamo pianificandola prima partecipazione ufficiale dell’Italia alla fiera MSV. Visti gli sfortunati eventi in Italia la partecipazione è stata prima cancellata in primavera dalla parte italiana e poi siamo stati causa delle misure adottate dal governo in Repubblica Ceca a cancellare la fiera stessa. Non era fattibile organizzare un evento internazionale di questa grandezza. La fiera è il nostro evento di punta con 1.600 espositori e per la prima volta nella storia quest’anno non si terrà. La Fiera Internazionale della Meccanica è la più importante fiera industriale nel centro Europa ed è diventata una delle vittime del Covid nel settore fiere.
Pensa che le fiere italiane siano in competizione con le vostre?
Pensare globale, agire locale si riferisce bene anche alle fiere. E soprattutto oggi, nel periodo post-Covid, le fiere regionali saranno più importanti di prima. Alle nostre fiere partecipano visitatori dalla Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Austria, Germania, Ungheria e pure dalla Russia e altri paesi dell’Est Europa. Quindi l’area di riferimento geografico è diversa dalle fiere in Italia.
Collaborate con amministrazioni e istituzioni fieristiche in Italia?
Il nostro partner principale è ICE. Con il settore fieristico in Italia ci incontriamo spesso nell’ambito delle associazioni internazionali UFI e CEFA. Penso che il governo italiano dedichi un’attenzione sufficiente al settore delle fiere e dei congressi e il nostro governo ne potrebbe prendere spunto per diversi aspetti. In Italia, ad esempio, c’è un sostegno effettivo alle fiere interne tramite un programma dedicato ai buyer stranieri, i centri fiere e congressi hanno agevolazioni fiscali.
La partecipazione delle imprese italiane alle vostre fiere è congrua oppure servono azioni per sollecitare e sensibilizzare gli imprenditori al fine di farli venire in Repubblica Ceca in occasione delle vostre manifestazioni fieristiche?
Nel mondo interconnesso di oggi, le aziende italiane sono fortemente localizzate, anche in Repubblica Ceca. Molte compagnie sono rappresentate tramite soggetti cechi, ed hanno qui un’ampia rete rappresentativa, sebbene in larga parte siano attive nei servizi. Stiamo parlando di centinaia di imprese. Il nostro partner locale attivo a livello bilaterale è la Camera di Commercio Italo-Ceca, che opera in modo eccellente collegando tutti i soggetti coinvolti, compresi noi, le aziende italiane in Italia e le imprese italiane nel nostro Paese.
Intervista pubblicata nell'edizione cartacea di Tribuna Economica del 27 luglio 2020
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