Le Zone Franche offrono alle aziende agevolazioni ed opportunità: esenzione dall'imposta sulle società per 5 anni e quindi un tasso fisso dell'8,75% per i prossimi 20 anni; rimpatrio gratuito di profitti e capitale; esenzione dalla tassa professionale e dall'imposta urbana per 15 anni; esenzione dall'Iva.
Presidente Frascatani, quali sono vantaggi e incentivi nell’investire in Marocco?
I motivi per investire in Marocco: Stabilità politica del paese incoraggiata dalla popolarità del re Mohammed VI; posizionamento geografico favorevole, tra Europa e Africa; popolazione giovane e ben preparata; costo del lavoro ridotto; libertà di investimento: gli stranieri possono generalmente investire nel paese alle stesse condizioni dei locali; il governo marocchino incoraggia attivamente gli investimenti esteri. La "Carta degli investimenti" del 1995 è la principale fonte legale per gli Ide. Questa carta prevede principalmente esenzioni dall'Iva e dall'imposta sulle società per 5 anni a determinate condizioni. Un quadro giuridico e misure di sostegno molto favorevoli agli investitori; mercato in crescita; forte impegno dei governi marocchini volta al raggiungimento di una stabilita' macroeconomica Apertura al commercio mondiale. Infrastrutture di livello internazionale; attuazione di strategie ambiziose e diversificazione della produzione nell’industria; industrializzazione ad alta velocità; firma di numerosi accordi di libero scambio con i principali attori economici mondiali; il Marocco si è affermato come potenza emergente nel mondo e anche un attore economico chiave sulla scena africana.
Settori e zone: come scegliere di avviare un’attività in uno specifico settore o zona?
Settori economici chiave : Tessile-abbigliamento, turismo, agricoltura, acquacoltura, automobile. Settori ad alto potenziale : Call center, alta tecnologia, energia verde (il paese ha il più grande impianto di energia solare a concentrazione con accumulo al mondo, vicino a Ouarzazate). Oggi sono stati completati quasi cinquanta progetti di energiaϖ rinnovabile con un investimento globale di circa 52,2 miliardi di dirham. Tra l'altro, il Paese ha una fabbrica di pale eoliche a Tangeri, che ha richiesto un investimento di 100 milioni di euro, con tre aziende di montaggio fotovoltaico a Tangeri, Skhirate e Casablanca. I progetti esistenti, attualmente in esercizio, hanno contribuito a soddisfare in modo concreto la domanda di energia elettrica. La capacità totale delle energie rinnovabili , rappresenta una quota del 35% nel mix elettrico nazionale, che ha favorito una diminuzione dell'indice di dipendenza energetica da dal 97,5% nel 2009 al 90,5% nel 2021. Le imprese interessate ad investire in Marocco devono assolutamente contattare i centri di investimento regionali specializzati nel fornire informazioni e consigli pratici in termini di informazioni sul campo e nel supportare gli investitori in generale per i progetti che vogliono realizzare. Inoltre, devono richiedere consulenze legali, giuridiche e fiscali con società di consulenza e revisori dei conti per scegliere la formula migliore per la creazione della società in Marocco.
Come si posiziona il nostro Paese all’interno degli Investimenti Diretti Esteri nel Marocco?
Il Marocco è per l'Italia un Paese strategico nella regione mediterranea non soltanto a livello nazionale, ma anche europeo. Una partnership economica e strategica di peso ; Nel 2020 l'Italia si è posizionata come settimo fornitore e quinto cliente del Regno, mentre fra gennaio e aprile 2021 l'interscambio fra i due paesi ha raggiunto 1,185 miliardi di euro. Al netto dell’eccezionalità dell’anno 2020, i dati dell’interscambio con l’Italia hanno mostrato un trend crescente dal 2015 sia per volumi di esportazioni che per quelli di importazioni. I flussi di Ide verso il Marocco sono rimasti praticamente invariati a 1,8 miliardi di dollari nel 2020. Lo stock di Ide ha raggiunto i 72 miliardi di dollari nel 2020. Il profilo degli Ide del Marocco è diversificato, con una presenza consolidata di alcune grandi multinazionali del settore manifatturiero come automotive, aerospaziale e tessile. L'impegno a lungo termine di queste società nel paese, così come le regolari entrate nell'estrazione di fosfati.
Il Marocco è un Paese che…?
E’ al 53° posto su 190 economie dalla Banca Mondiale nel suo ultimo rapporto Doing Business, guadagnando 7 posti rispetto al 2019 e 40 posti rispetto al 2012.
Quanto Pil generano turismo e cultura?
Il Marocco ha accolto 13 milioni di visitatori nel 2019, con un aumento del 5,2%. Le sole città di Marrakech e Agadir hanno generato il 57% dei pernottamenti totali. Anche il volume dei pernottamenti nelle strutture classificate è aumentato del 5%, raggiungendo i 25,2 milioni di pernottamenti. Nel 2019 Il turismo in Marocco ha contribuito per il 7% al Pil e per il 20% alle esportazioni di beni e servizi. Il suo contributo all'occupazione è stimato in 550.000, ovvero il 5% della popolazione attiva. Il Marocco, un paese nordafricano, ha un ricco patrimonio culturale, che si traduce nell'unione di diverse culture “Amazighe, arabo-musulmane, sahariane, ebraiche, andaluse, mediterranee e africane” che conferiscono al Marocco un patrimonio culturale ricco e diversificato. Nel 2021, il budget annuale destinato alla cultura è pari allo 0,1 % del Pil.
Intervista pubblicata nell'edizione cartacea di Tribuna Economica del 30 maggio 2022
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