La Cina continuerà a dare un importante contributo allo sviluppo economico della regione Asia-Pacifico: stando a un rapporto del Fondo monetario internazionale ( FMI) sulle prospettive economiche regionali, la Cina dovrebbe mantenere una crescita costante e registrare a una forte ripresa dei consumi privati. Si prevede per quest’anno che
l’economia cinese cresca del 5,2%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto a quanto previsto a ottobre scorso. “I dati del primo trimestre hanno confermato la nostra previsione di un inizio dinamico nel 2023, con un forte rimbalzo dei consumi”, ha detto Krishna Srinivasan, direttore del Dipartimento Asia e Pacifico del FMI, in un briefing con i media tenuto dal FMI e dal China Finance 40 Forum . In genere un aumento di 1 punto percentuale della crescita cinese porta a un aumento in media di circa 0,3 punti percentuali per il resto dell’Asia. L’aumento dei consumi in Cina avrebbe ricadute nel resto dell'Asia maggiori rispetto a quelle legati ad altri fattori di crescita, come gli investimenti. Il rapporto del FMI afferma che l'Asia-Pacifico rimarrà una regione dinamica nonostante le numerose sfide, a partire dall’indebolimento della domanda esterna; un dinamismo che sarà guidato principalmente dalla ripresa in Cina e dalla crescita resiliente dell’India. Si prevede che la regione crescerà del 4,6% con un contribuito per il 70% alla crescita globale nel 2023; il contributo della sola Cina sarà del 34,9%.