I film francesi fanno registrare 40 milioni di ingressi negli otto primi mesi del 2017 su scala mondiale, ossia l’equivalente di quanto realizzato nell’intero 2016, anno peraltro non soddisfacente. UniFrance l’organismo ufficiale di promozione del cinema francese all’estero, ha in effetti annunciato che dopo gli
scarsi risultati del 2016, il 2017 si annuncia incoraggiante, grazie alle performance di film dal profilo diverso: “Valerian”, l’ultimo lungometraggio di Luc Besson e film più caro della storia del cinema francese, funge da locomotiva grazie ai 10,8 milioni di ingressi in Cina, ma è accompagnato da altri film come “Demain tout commence” con Omar Sy (1 milione di ingressi in Italia e 800.000 in Germania) e da alcuni titoli di film d'animazione quali “Ballerina”. A quattro mesi dalla fine dell’anno, il target rimane quello di 50 milioni di ingressi all’estero che UniFrance spera poter raggiungere grazie a film in uscita come “Le sens de la fête” di Nakache e Toledano, il duo di “Intouchables”. (ICE PARIGI)