L'esenzione dalla tassa di importazione per coloro che effettuano ordini online rimarrà di 75 dollari, rispetto ad un'esenzione media globale di 200 dollari. Lo rende noto il giornale Globes. Dopo tre mesi di lavoro, il comitato voluto dal Governo ha pubblicato una serie di
raccomandazioni relative alla facilitazione del commercio online.
Le raccomandazioni del comitato per la rimozione delle barriere per le importazioni personali (acquisti on-line) si concentrano sulle procedure di consegna e di regolamentazione che ritardano gli acquisti, ad esempio i quantitativi e le autorizzazioni richieste da vari ministeri. Per i ministeri della finanza, dell'economia e dell'industria, le importazioni personali sono uno strumento per consentire ai consumatori di far fronte all'alto costo della vita acquistando prodotti dall'estero a prezzi molto piu' competitivi rispetto a quelli disponibili nei negozi in Israele.
L'aumento della proporzione di acquirenti online non è sorprendente. Un sondaggio del Ministero dell'Economia e dell'Industria ha rilevato che, a partire dal 2016, la vendita al dettaglio online in Israele ammontava a 7 miliardi di NIS, di cui 2,9 miliardi di importazioni personali NIS; 3,7 milioni di acquirenti hanno fatto importazioni personali che rappresentano il 40% di tutti gli acquisti online in Israele. Il mercato è cresciuto del 22% annuo dal 2013 e il numero di acquirenti è cresciuto del 5%.
Il massimale delle importazioni personali fiscali a Israele è sostanzialmente inferiore rispetto alla maggior parte dei Paesi (negli Stati Uniti, è stato portato a $ 800). Questo argomento è stato discusso ampiamente, anche dalla prospettiva degli esercenti online, delle imprese che effettuano le consegne e dei consumatori. La pressione per proteggere le imprese locali, in particolare le piccole imprese, ha impedito un aumento di tale massimale che, pertanto, per il momento restera' fissato a 75 dollari. Una parte dei consumatori tende a dividere i propri acquisti in diversi lotti e quindi diverse spedizioni ma va anche detto che diversi invii separati gli uni dagli altri da brevi periodo di tempo sono considerato come un'unica spedizione il cui valore e' la somma dei differenti acquisti
Le raccomandazioni finali del comitato saranno presentate in un rapporto finale nei prossimi giorni. La relazione sarà presentata ai Ministri delle Finanze, dell'Economia e dell'Industria e oggetto di dibattito pubblico subito dopo le festivita' ebraiche.
Attualmente non esiste alcuna distinzione assoluta tra le importazioni personali (e quindi gratuite) e commerciali. Il comitato raccomanda che sia il legislatore emani una norma organica che incorpori tutti i requisiti normativi di importazione personali e commerciali.
Per rendere i requisiti chiari, trasparenti e comprensibili per i consumatori, il comitato propone la creazione di un sito web del governo sulle quali possono essere ottenute le informazioni pertinenti per le importazioni personali, incluse informazioni sulla legittimità delle transazioni dall'estero e i punti di contatto presso i ministeri competenti per eventuali chiarimenti.
Il Governo e i consumatori sanno che i prezzi di alcuni beni all'estero sono sostanzialmente piu' economici; per tale ragione si raccomanda che Il Ministero dell'Economia e dell'Industria pubblichi, di volta in volta, tabelle di prezzi per categorie di prodotti evidenziando le differenze con l'estero. (ICE TEL AVIV)