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Il deficit negli scambi internazionali aumenta nei primi 7 mesi del 2017 da 1,85 a 2,79 miliardi di euro. Il valore delle esportazioni è aumentato del 7,9% arrivando a 82,32 miliardi di euro, le importazioni aumentano dell’8,9% (85,12 miliardi). Il 70% dell’export è destinato a paesi dell’unione europea e

rispetto al 2016 sono aumentate dell’8,3%, per un valore totale di 57,71 miliardi, allo stesso tempo sono però aumentate anche le importazioni sempre da paesi europei, con un +7,6% (arrivando a 60,09 milioni). Se si prendono solo in considerazione gli scambi con l’Europa, il deficit nel bilancio, confronto allo stesso periodo del 2016, sarebbe diminuito, passando da 2,57 a 2,38 miliardi di euro.

Per quanto riguarda invece gli scambi con i paesi extraeuropei, le importazioni (25,03 miliardi) sarebbero aumentate del 12,1% mentre le esportazioni (24,62 miliardi) solo del 6,8%, con un deficit di bilancio di 0,41 miliardi. Nel 2016 era stato registrato un saldo positivo di 0,72 miliardi

 

A luglio sono aumentate le esportazioni austriache (verso tutto il mondo) del 7,9% (arrivando a 11,42 miliardi di euro) e le importazioni dell’8,5% (arrivando a 11,77 miliardi); il deficit passa così da 0,24 a 0,36 miliardi di euro se confrontato con luglio 2016.   (ICE VIENNA)