Uno studio ha dimostrato che Singapore è rimasta al primo posto come città più vivibile per gli espatriati. Ciò è dovuto alle sue sviluppate infrastrutture e al basso inquinamento rispetto ad altre città con comparabile intensità abitativa. Inoltre, il suo blocco parziale, denominato
“Circuit Breaker” durante la pandemia è risultato meno grave dei lockdown registrati in altre località. Wellington in Nuova Zelanda è arrivata seconda in classifica, mentre tre città in Giappone si sono classificate al terzo posto Quasi tutte le città europee in classifica hanno registrato un calo quest'anno, poiché le restrizioni del Covid-19 hanno influenzato negativamente i punteggi di vivibilità. Questi sono stati gli ultimi risultati di uno studio annuale della società di consulenza per le risorse umane ECA International, che misura la qualità delle condizioni di vita in più di 490 località in tutto il mondo per arrivare a una valutazione del livello di difficoltà che un espatriato sperimenta nell'adattarsi ad una nuova località. (ICE SINGAPORE)