Lo scorso mese di gennaio, l’Iraq ha realizzato dalla vendita di petrolio ricavi per 4,73 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 4,2 miliardi di dicembre 2020. E’ quanto emerge da statistiche ufficiali della Compagnia irachena per la commercializzazione del petrolio (Somo), pubblicate
dal ministero del Petrolio di Baghdad.
Secondo quanto riferisce una nota del dicastero iracheno, la quantità di petrolio greggio esportata a gennaio ha raggiunto in tutto circa 88.922.697 barili (circa 710 mila in più rispetto allo scorso dicembre), per un ricavo totale di più di 4 miliardi e 739 milioni di dollari.
Dei quasi 89 miliardi di barili totali, circa 85.870.503 provenivano dai giacimenti situati nel centro e nel sud del Paese, mentre circa 3.052.194 provenivano dai giacimenti di Kirkuk (esportati tramite il porto turco di Ceyhan). Il tasso giornaliero di produzione ha raggiunto i 2 milioni e 868 mila barili al giorno, mentre il prezzo medio del barile di petrolio è stato pari a 53,294 dollari. (ICE AMMAN - Agenzia Nova)