Nel 2022, gli ordini di robot industriali ricevuti dai produttori giapponesi dovrebbero aver raggiunto la cifra record di 955,8 miliardi di Yen (6,76 miliardi di Euro), con un aumento dell'1,6% rispetto all'anno precedente. Lo ha reso noto la Japan Robot Association facendo riferimento ai dati delle aziende associate.
La forte domanda di automazione delle linee di produzione, dovuta alla carenza di manodopera a livello globale e al passaggio ai veicoli elettrici, ha sostenuto la crescita degli ordini, che ha segnato aumenti per tre anni consecutivi. La produzione è aumentata del 5,6% in termini di valore, raggiungendo 879,2 miliardi di Yen (6,21 miliardi di Euro), un altro record. La tendenza ad adottare l'automazione per gli imballaggi e i trasporti si è diffusa di recente in settori come la logistica, i generi alimentari e i prodotti farmaceutici.
I principali produttori di robot, come Fanuc, si stanno adoperando per incrementare la capacità produttiva.In aumento anche l'uso di robot che operano a fianco delle persone nelle linee di produzione. Nonostante le cifre record raggiunte nel 2022, gli ordini relativi al periodo ottobre-dicembre sono scesi del 4,3% rispetto al 2021, segnando il primo calo in due trimestri.
Diminuito dell'11,2% anche il numero delle unità ordinate (60.631). Le richieste dei clienti sono scese a causa dei timori verso il rallentamento dell'economia globale e per le interruzioni della produzione automobilistica. (ICE TOKYO)