Le prospettive per l'economia svizzera migliorano, ben al di là di quanto si aspettassero gli esperti: è l'indicazione che emerge dal barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF), che in febbraio è salito per il terzo mese consecutivo. L'indicatore si è attestato a 100,0 punti, 2,6 punti in più del dato - rivisto da 97,2 a
97,4 - di gennaio, riferisce il KOF in un comunicato odierno. Il parametro si attesta così perfettamente sulla media pluriennale (periodo 2012-2021), che è appunto di 100.
Il barometro - la cui pubblicazione giunge proprio nel giorno in cui è stata reso noto un rallentamento economico relativo all'immediato passato: il prodotto interno lordo (Pil) elvetico è rimasto fermo nel quarto trimestre 2022 - è però salito molto più di quanto si aspettassero gli analisti contattati dall'agenzia Awp, che avevano scommesso su valori compresi fra 96,5 e 98,5 punti.
Stando agli specialisti del KOF sono particolarmente favorevoli i segnali che arrivano dal settore manifatturiero, ma anche i consumi, le esportazioni e - in modo meno evidente - il comparto finanziario - lasciano presagire un'evoluzione favorevole. Per contro non si registrano quasi variazioni negli altri indicatori inclusi nel barometro, con l'eccezione del settore alberghiero e della ristorazione, dove le prospettive sono lievemente peggiorate.
In seguito alla crisi del coronavirus e ai relativi confinamenti il barometro si era contratto nel maggio 2020 al minimo storico di 49,6 punti, per poi risalire sino a un record di 143,7 punti nel maggio 2021 e in seguito calare ancora sensibilmente. Prima dell'attuale mini-ripresa avviata nel dicembre 2022 si erano registrati cinque mesi consecutivi in calo: il punto più basso dell'anno scorso era stato registrato in novembre, con 89,3 punti. (ICE BERNA)