L'anno scorso in Slovenia sono stati 5,9 milioni gli arrivi complessivi di turisti e 15,6 milioni i pernottamenti nelle strutture ricettive turistiche: come riportano i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica si tratta di quasi il 40% in più rispetto all'anno precedente e solo l'1% in meno rispetto al 2019. Ad agosto, in piena stagione, si è registrato un
numero record di pernottamenti, poco più di 3 milioni. In particolare la stagione turistica dello scorso anno è stata caratterizzata dal ritorno dei turisti stranieri, che hanno riportato il rapporto dei pernottamenti in relazione al turismo sloveno al livello pre-epidemia.
I turisti stranieri hanno generato 3,9 milioni di arrivi e 10,1 milioni di pernottamenti. Si tratta di un decimo in meno rispetto al 2019, ma il doppio rispetto al 2021. I loro pernottamenti hanno infatti rappresentato i due terzi del totale e la maggior parte è stata generata nella seconda metà dell'anno. La maggior parte dei pernottamenti è stata creata dai turisti dalla Germania, 1,8 milioni o Il 18% di tutti i pernottamenti stranieri per la maggior parte nella città di Lubiana.
Rispetto al 2019, hanno generato il 18% in più di pernottamenti. Sono stati seguiti da turisti dall'Italia che hanno contribuito a più di 916.000 pernottamenti o il 9% del totale e anche loro hanno scelto in maggioranza la capitale Lubiana. Non c’è ancora però un pieno recupero del periodo pre-covid: rispetto al 2019 dall’Italia si è avuto il 28% di pernottamenti in meno. Al terzo posto i turisti provenienti dall'Austria con 885.000 pernottamenti che molto spesso hanno scelto il comune di Pirano sulla costa adriatica ed hanno generato circa un decimo in meno di pernottamenti del 2019: Pirano ha comunque avuto oltre il doppio di presenze rispetto al 2021.
Nei mesi primaverili si è notato un trend di ritorno di turisti da altri continenti, ma su base annua sono ancora risultati molto meno rispetto a prima dell'epidemia. Dal punto di vista delle destinazioni turistiche preferite, quasi un terzo dei pernottamenti nel corso del 2022 è avvenuto nei comuni montani, poco meno di 4,9 milioni. Seguono i comuni termali e balneari (20% per ciascuna tipologia) e la capitale Lubiana (13%).
I turisti nazionali sono stati 1,9 milioni, che hanno generato un terzo di tutti i pernottamenti pari a 5,5 milioni: il 15% in meno rispetto all'anno precedente, ma un quarto in più rispetto al 2019. I turisti nazionali sono stati 1,9 milioni e hanno generato un terzo di tutti i pernottamenti pari a 5,5 milioni: il 15% in meno rispetto all'anno precedente, ma un quarto in più rispetto al 2019. (ICE LUBIANA)