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Diminuiscono del 38% i furti commessi in Italia nell’ultimo decennio, passando dagli oltre 1,5 milioni del 2013 ai circa 958 mila del 2022. Lo stesso andamento ha caratterizzato anche l’incidenza che, dopo il picco registrato nel 2014 con 2.607 furti ogni 100 mila abitanti, è scesa fino al valore di 1.622 furti ogni 100 mila abitanti nel 2022.

Questi i principali risultati del “Rapporto sugli attacchi agli ATM di banche e poste e agli OPT dei distributori di carburante” condotto da Ossif, il Centro di ricerca Abi sulla Sicurezza Anticrimine, e dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, con la partecipazione di Poste Italiane, Unem ed Italiana Petroli e presentato nel corso del convegno Banche e Sicurezza 2023, la due giorni di lavoro sui temi chiave della sicurezza.

Più nel dettaglio, anche l’andamento del numero complessivo degli attacchi agli ATM e agli accettatori di banconote presso i distributori di carburante (OPT - Outdoor Payment Terminals) fa rilevare un trend decrescente. In particolare, nel 2021 gli attacchi complessivi si sono più che dimezzati rispetto al 2020 ed anche nel 2022 (382 episodi) è stata registrata un’ulteriore riduzione (-8,8%). I dati positivi dell’ultimo biennio hanno caratterizzato tutte e tre le diverse tipologie di reato (gli attacchi agli ATM delle banche, degli uffici postali e gli attacchi agli OPT) che, proprio nel 2021 e nel 2022, hanno fatto registrare i valori più bassi mai avuti, sia in termini assoluti che in relazione al numero di punti operativi.